giovedì 25 ottobre 2007

SONO UNA MINORANZA ETNICA

Oggi mi sono svegliato tardi. Mi lavo e faccio colazione. Esco in tutta fretta. Poco prima mi ero affacciato dalla finestra del salotto e il cielo sembrava sereno. In fondo all'ascensore, fuori dal portone del palazzo, non era più così. Allora risalgo e prendo l'ombrello - e perdo altro tempo. Esco di nuovo e mi avvio a passo spedito verso la fermata del tram. Infilo la mano nella tasca dei jeans e mi rendo conto di non avere più biglietti. Attraverso in tutta fretta la strada e raggiungo l'edicola. Lì i biglietti ce li ha sempre. Lì, stamattina, niente biglietti. Va bene, mi dico. Sei in ritardo e tra poco piove, che ti frega del biglietto, il controllore non passa mai e comunque ti metti in fondo, magari resti in piedi pronto a saltare giù. Certo, faccio così. Non ho alternative. Non voglio alternative. Arriva il 14 e vado. A circa 5/6 fermate da Termini c'è la fermata di Porta Maggiore. Qui c'è la rimessa dei tram e tutti gli uffici del personale addetto. Qui la presenza di controllori è possibile. E infatti eccoli. Stamattina non ho il biglietto ed eccoli naturalmente. La cosa divertente è che non sono uno o due, ma almeno una decina. Una specie di gita scolastica dei controllori che in fila indiana si apprestano a salire sul mio mezzo. Per la precisione, dal fondo del mio mezzo, dove appunto sono io. Allora che faccio? Ovviamente scendo, con noncuranza infilo gli scalini mentre loro diligentemente li salgono. Li incrocio. Ma non sono l'unico ad optare per il marciapiede: il cinese al mio fianco e i due zingari che avevo davanti sono nella mia stessa situazione, non hanno biglietto e naturalmente scendono con me. Uno dei controllori (presumibilmente il terzo della fila) comincia a parlare ad alta voce, a contarci: "Eccoli guardate: uno (il cinese), due (la ragazza zingara), tre (il ragazzo zingaro) e quattro (io)...meglio così, c'è più posto per noi". Io infilo le mani in tasca e vedo il tram ripartire. Poi guardo quei tre e mi sento emigrante.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

La prossima volta compra il biglietto... da zio iacone.
Lorenzo

Anonimo ha detto...

La gita scolastica dei controllori mi ha fatto ridere. Bello il tuo blogghe.
Ciao,

Pablo

Anonimo ha detto...

grazie pablo.