venerdì 5 ottobre 2007

DENNIS SE NE VA

Un tipo sui quarantaquattro anni si è presentato oggi in casa editrice perchè voleva riprendersi il suo romanzo. Le ragazze non sapevano dove fosse e gli hanno chiesto il titolo. Lui, riccio, trippa da alcolizzato, sguardo perennemente terrorizzato, con il quotidiano del mattino arrotolato nella tasca destra dei pantaloni, ha balbettato di non ricordarselo. "Ma come suonava?...a grandi linee..." gli hanno chiesto. E niente. Neppure "a grandi linee" se lo ricordava. Poi un lampo: "Dennis se ne va. Sì. E' questo il titolo. Ma se non lo trovate adesso non fa niente. Magari torno un altro giorno. L'importante è che lo recupero. Non l'ho perso in tutte le camerette che ho girato; mi dispiacerebbe se proprio adesso non si ritrovasse!".
Se lunedì non è saltato fuori mi metto a cercarlo io.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

complimenti Simo...
ma non ti sei fatto più arvedè!!!
come i miei dvd..
un saluto
lorenzo

Anonimo ha detto...

Lorenzo!
come va? ti devo portare i dvd, lo so. Presto. Passo, presto. Te lo assicuro...

Anonimo ha detto...

chi è lorenzo?

Anonimo ha detto...

Già, chi è Lorenzo? Il tuo coniquilino, raccontami Lucia!Comunque come suonava a grandi linee secondo me non si dovrebbe dire in una casa editrice, secondo me...Aspetto novità sul romanzo del povero quarantaquatrenne

Anonimo ha detto...

Caro panpepato, cercherò di rubare il manoscritto e di pubblicare almeno uno stralcio di Dennis...

Anonimo ha detto...

muchas gracias, mi amigo..
al lavoro è uno schifo poi ti racconto