mercoledì 28 febbraio 2007

SPODESTIAMO LA TARANTA


" La paranza è una danza che si balla nella latitanza
con prudenza e eleganza
e con un lento movimento de panza.
Così da Genova puoi scendere a Cosenza
come da Brindisi salire su in Brianza
uno di Cogne andrà a Taormina in prima istanza
uno di Trapani ? Forse Provenza... "

domenica 25 febbraio 2007

LA NOTTE PIU' LUNGA


A Los Angeles è quasi tutto pronto. E nonostante gli esperti si affrettino a sottolineare che nessuna indiscrezione sia ancora trapelata, la lotta per la statuetta del miglior film sembra ristretta a due titoli. Con ogni probabilità, proprio come due anni fa, saranno Eastwood e Scorsese a confrontarsi. Anche il balletto dei pronostici sembra coincidere: regista italoamericano strafavorito, quindi inversione di tendenza, e probabilità crescenti per l'ex cowboy leonino. Due pellicole straordinarie del resto, poetiche e potenti allo stesso tempo. E, per una volta, tanto vicine l'una all'altra. Se Million Dollar Baby e The Aviator differivano per temi trattati, genere e impatto sociale, al contrario, Letters from Iwo Jima e The Departed, mostrano evidenti somiglianze, finendo per intrecciarsi tra di loro. Allora tifai Scorsese, non soltanto perchè dopo trent'anni di duro lavoro un riconoscimento simile lo trovavo doveroso, ma anche per quella sua tenace volontà di porsi ai margini dello star system e fuori dagli schemi. Antipatico agli occhi degli antipatici. Avesse vinto, ne ero certo, avrei provato addirittura un sollievo politico: in nessun paese come negli Stati Uniti, infatti il termometro del malessere pubblico coincide con i malumori degli ambienti destinati a produrre cultura. Ma se The Departed, coi suoi gangsters ironici e i suoi poliziotti stronzi, sconvolge la classica dicotomia buoni/cattivi togliendo allo spettatore la certezza di stare parteggiando per qualcuno, Eastwood va addirittura oltre, e gira due film differenti col solo scopo di mostrare l'assurdità della guerra, da qualunque parte la si guardi. Ad entrambi va il mio in bocca al lupo.

Ci sarà anche Al Gore, che oltre a consegnare un riconoscimento, dovrebbe calcare il palcoscenico anche nel ruolo di premiato: la sua verità scomoda è il titolo favorito per la categoria documentario. Non dovesse farcela sarebbe uno scandalo. Una presenza, quella di Gore, che per alcuni analisti anticiperebbe una sua ricandidatura alla Casa Bianca nelle presidenziali del 2008.

Resta l'oscar alla carriera al nostro Ennio Morricone, quello per il miglior attore protagonista (speriamo!) ad un Di Caprio ormai disintossicato dalle scorie titaniche, quello per la miglior attrice protagonista che spero vivamente non finisca nelle mani dell'odiosa Queen Mirren. Senza conunque dimenticare, come insegna Rigby puntandomi il dito contro, che quel che conta è esser candidati.

sabato 24 febbraio 2007

FUORI CONTROLLO

Qualche anno fa Trippa si sedeva di fronte a noi in sala mensa e snocciolava le sue cifre interiori. Aveva fatto un prelievo di sangue qualche giorno prima ed i risultati erano sconfortanti. Trippa era un uomo che rischiava proporzionalmente alla sua stazza, ovvero grosso: lo spuntino notturno a base di crackers, salame e maionese gli si stava rivoltando contro. Allora, Matteo Tacconi toccava quota 320 di trigliceridi; praticamente il doppio del limite massimo. Ci preoccupammo, io e Giovanni soprattutto, e cercammo insieme una soluzione all'ingombrante problema senza trovarne però nessuna che non avesse come controindicazione la morte del soggetto. Matteo aveva gli occhi più spenti del solito e sembrava preoccupato. Ricordo che quel giorno rinunciò al rulade postprandiale di scienze politiche tra lo stupore non solo nostro, ma dell'intero ateneo. Ma si sa come vanno certe cose. Se si lascia passare qualche giorno, ci si concentra un po' sullo studio, si appallottola, si dà fuoco e si gettano i residui carbonizzati del foglio della discordia in un tritarifiuti, scoprendosi magari, nel frattempo, grandi estimatori dei balcani, certi timori svaniscono e si può riprendere la vita di sempre. Così mi capitava di parlare con Trippa chiedendogli se stesse facendo qualche cura, se stesse più attento a quel che mangiava, se avesse già fissato un successivo controllo. All'inizio lui scrollava le spalle, infine diceva "non me frega un cazzo" e scoppiava a ridere e diceva che aveva fame. Io avevo paura. Oggi, invece, devo ammettere che Matteo aveva ragione. Nonostante si sfasci dalla mattina alla sera le sue recenti analisi del sangue lo vedono poco al di sopra della soglia massima: 180. "Sono appena sopra" mi spiega "pensa che cavalaglio aveva 400!". Quando vedo il cava, gli chiedo se è vero, e pure lui ride e dice che è così. Penso che forse i trigliceridi sono composti di ossido di azoto e abbiano il potere di rilasciare nell'organismo gas esilarante. Poi ieri sera vado a cena da rigby e mentre addento un pezzo di salsiccia sento suo padre dire: "La moglie di un mio caro amico ha fatto le analisi del sangue ed aveva i valori dei trigliceridi totalmente sballati". Lo guardo incuriosito e cercando di abbozzare un sorriso affinchè non pensi che io credo si tratti di un argomento delicato, domando, "Sballati quanto?". "Li aveva a 2000". Quasi sputo il boccone perchè stavolta mi vien proprio da ridere, ma lui mi guarda serio e fa:"Non è mica uno scherzo. E' a rischio pancreatite". Non so esattamente di cosa si tratti, ma capisco che è qualcosa di grave. Sento che il padre di rigby è contrariato e sono sicuro che sta pensando a quanto è stupido il ragazzo dè sù fia.

mercoledì 21 febbraio 2007

CADENDO


Nella puntata speciale di Ballarò c'è Crozza e mi fa ridere: dice che Berlusconi per festeggiare il crollo del governo al senato si è strappato 25.000 euro di capelli ed ha acceso il suo vulcano personale. L'hanno visto pure dal satellite. C'è anche Violante, con la faccia da funerale, e alcuni dei peggiori rappresentanti del centrodestra, primo tra tutti l'onorevole Schifani. Parlano di politica estera senza minimamente approfondire il tema. Si vede che l'interesse è per i sondaggi, per quello che di qui a poche settimane potrebbe accadere. Ed il sondaggio arriva: cdl avanti. Boselli dice che in un giorno come questo "è inevitabile". Ma quale sarà la cdl del futuro? Ed il prossimo centrosinistra, se mai ne esisterà un altro? Ed il futuro centro? L'Italia è quel che è. Da sessant'anni sempre uguale a se stessa. E allora penso che Silvio avrà l'ennesima chance di prendere per il culo l'intero paese, che Casini e Rutelli finiranno insieme abbracciati sotto la finestra di Benedetto, che l'estrema sinistra, proprio come l'estrema destra, non avrà mai un futuro nella legalità o sui banchi parlamentari. Ed è giusto così, perchè questo pensiero di sinistra è sempre più rozzo, sempre più infarcito di slogan nonsense contro tutto e tutti. Dispiace soltanto dover annotare come la bella manifestazione di vicenza contro l'allargamento della base usa sia stata ancora una volta strumentalizzata. Dispiace che nel 2007 sia ancora Andreotti a decidere il destino dell'amata penisola. Dispiace che i prossimi governanti dello stivale, ignari del significato della parola democrazia, non abbiano ancora compreso che scendere in piazza per esprimere opinioni differenti da quelle prese dalla propria maggioranza, sia soprattutto un segno di vita. Presto torneremo un borgo medievale a stelle e strisce.