giovedì 1 marzo 2007

A RUOTA LIBERA


Non ritrovo più i miei occhiali da vista. Credevo d'averli lasciati nel cruscotto della macchina, ma mi sbagliavo. Poi li ho cercati in camera, ma nulla. Spariti! Stasera, in occasione del compleanno d'Emilia, rivedrò finalmente il vecchio Pampa, e quell'idiota de Focaia e quello lì che è il Meuri, accompagnato dalla rientrante Rigby. Insomma più di un'emozione, prevedo. Intanto è sì. Al Senato, dove tutto era cominciato, si esaurisce la settimana di passione. Un 162 che va oltre ogni più rosea previsione (avrei detto 161, sul senatore all'estero non ci contavo) e che mi permette di godere, senza stare a sbandierarlo, ma di godere. E non attaccano le lamentele della destra che per bocca di renatuccio Schifani parla di governo "nato morto" evidentemente confondendolo col toupet del suo leader maximo, nè tantomento le accuse di trasformismo rivolte a certi senatori. Insomma, De Gregorio ce lo siamo scordati? Perchè, in realtà, tutto va bene purchè non si tratti di Silvio Berlusconi. E non è accanimento questo, ed è vero che la sinistra sa essere unita soltanto quando si tratta di prendersela con lui. Perchè Berlusconi sta alla politica come Danilo Coppola sta al mondo immobiliare. A proposito, ma avete visto che capelli ha quell'uomo? Cioè, su di lui non si doveva neppure indagare; sarebbe bastato osservarlo. Sembra, peraltro, che non l'abbiano arrestato per il buco da 130 milioni di euro, ma a causa di una microspia che aveva infilato (chissà come poi) nel cellulare della sua ragazza e grazie alla quale poteva ascoltarne le conversazioni telefoniche con uomini dalla pettinatura normale. Intanto la città eterna mi adotta, e lo fa ufficialmente con una e-mail stringata. Dozzini mi fa soffrire la risposta chiudendomi la conversazione telefonica ("devo da fare" dice in romanesco) e raccomandandomi, appunto, il mezzo internet. L'ho detto quasi a tutti, del resto. Resta Trippa, ma con lui conto di farlo faccia a faccia di fronte ad una pizza riparatrice. Intanto segnalo l'uscita di "Borat" e vi invito a venirlo a vedere insieme al sottoscritto. Per "Shooting Silvio" e "Death of a President" c'è sempre tempo.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Cara Nina Moric, te voglio scrive du' righe. E voglio aggiunge' la felicità per la rinnovata fiducia al Governo dell'anorevole Brodo. Comunque se vai a Roma e il mercoledì inizi a non fare in tempo per le partite della squadra c'è te gonfio come 'na zampogna. Ce vedemo tra qualche minuto per fa' gli auguri a Emilia

Anonimo ha detto...

jazzebià