giovedì 8 marzo 2007

PER FORTUNA IL CALCIO HA ANCORA UN SENSO


Nel giorno più bello arriva l'ufficialità: la Squadra C'è, quando ancora manca una giornata alla fine della prima fase del torneo di Lidarno (e la cosa di per sè è inspiegabile) si aggiudica la Coppa Fair Play. Un solo ammonito (quel ritardato di Vinti II) in tutte le 17 gare fin qui più o meno disputate. Una soddisfazione per il capitano NeroCava che ha così commentato: "Era dai tempi dei fasci di combattimento che non provavo un così profondo piacere".

Ma veniamo alla gara di ieri sera. Perchè pioveva dopo tanti giorni di cielo limpido. E la Squadra C'è era, come sempre, ridotta ai minimi termini. E Trippa non andava neppure tra i pali, non perchè come molti si saranno immaginati non c'entrasse, ma perchè era Papalini a finirci, reduce qual'era da una brutta influenza. Perchè c'era di fronte la compagine capolista, forte, fortissima, che scendeva giù dalla collina del Pianello (dove con ogni probabilità Cacile fu deflorata) con i sacchi, le tute e le scarpette di un ricco sponsor. Quello che è poi successo ve lo lascio immaginare....
LA SQUADRA C'E' - VECCHI TEMPI 4 - 3

Papalini 6,5:
Vestito da mimo finisce in porta e Trippa nei minuti di riscaldamento cerca di spiegargli come si fa il portiere. Lui lo ascolta ridendo e consapevole che il bue, pur di stare in campo, sacrificherebbe la grande amicizia con Moltedo. E se il vantaggio avversario nasce da un suo pasticcio, l'attenzione evidenziata nel resto della gara lo riscatta ampiamente. Quando è costretto, come in questo caso, a giocare soltanto con le mani il tasso tecnico della Squadra C'è subisce una brusca impennata.
Cava 7: Capitano-baluardo: gli avversari soffrono i suoi anticipi e lui azzecca pure qualche appoggio in avanti. Non chiama mai i compagni a raccolta nella propria aria di rigore e mostra l'intelligenza tattica di un uomo di sinistra. Vuole segnare di testa su calcio d'angolo e non fa che ricordarlo a Bozzi ogni due secondi. Un'ora dopo, alla pizzeria Manzoni, minaccia, a voce spiegata, di fare molto male alla cameriera.
Trippa 7,5: Ma come farà con tutta quella ciccia? Come farà a correre per due (beh questo non è poi strano effettivamente) rimanendo sufficientemente lucido. E poi quei suoi dribbling a zero all'ora sono ipnotici. Dice di aver spizzato la palla del primo pareggio. In realtà l'autorete è evidente. Insultato da tutti, allora, si corregge: "Nooooo! Ve lo spiego subito com'è andata: diciamo, no, che ho coperto l'avversario" A questo crediamo di più. Partita straripante, degna della sua mole.
Vinti 7: Vuole un bene dell'anima ai suoi compagni. Una persona buona ed altruista. Suo il gol partita con un diagonale perfetto, dopo la solita progressione da serie a. Un ragazzo gentile e alto. Capace di recuperare palla, perderla e rirecuperarla in meno di due secondi. Umile.
Focaia 7: La caparbietà fatta persona. Non fa che dire che è stanco, ma poi è ovunque. Fa la diagonale, blinda la fascia, scende e si propone. Ormai capisce il meccanismo del calcio a 8 perfettamente. Ruba due volte il pallone agli avversari prima di piazzare il cross, basso, forte, e all'indietro, col quale spiazza l'intera retroguardia dei Vecchi Tempi, permettendo all'accorrente Lombardi di infilare il pallone in porta. Un pestone rimediato nel finale lo costringe a giocare gli ultimi cinque minuti da punta. Incomprensibile la sua ritrosia nel far la doccia con i compagni.
Lombardi 7: Trippa sostiene che la sua prestazione dipenda da quella del suo sottoposto all'Ina. "Il Lombo gioca bene, se Bozzi gioca bene...". Chissà, forse è davvero così. Sta di fatto che è lucido, determinato e preciso. Non tiene troppo la palla e va spesso al tiro. Realizza la rete del momentaneo 2-1 con una grande incursione centrale. Rimedia pure un calcione che lo fa incazzare di brutto: "La botta l'ho presa" dice "ma quello non me lo dimentico".
NonFai 7: Ma perchè non segna? Gli manca ancora una certa cattiveria sotto porta, probabilmente. Per il resto svolge egregiamente il ruolo di ultimo baluardo offensivo. Pivot preciso, fa valere la sua stazza fenicottera. Stà pure imparando un po' di perugino: 'raggeta' e 'gilleta' sono termini che ormai conosce bene.
Bozzi 8: Parte male, come solo lui sa fare. Tanto male da essere stramaledetto da tutti i compagni. Ma si tratta di cinque minuti: al primo numero che gli riesce prende fiducia e sforna una delle gare più straordinarie del torneo. "Stasera gioco solo di fino" rivela a Trippa in chiusura primo tempo. E mantiene la promessa. Fa impazzire gli avversari, imposta, difende palla e segna un gran gol su punizione. Il Cava dichiarerà a fine partita: "E' il miglior giocatore del centro Italia".

8 commenti:

Anonimo ha detto...

me sa che è stata la partita più bella della squadra, se ce ripenso me metto a piagne. Il dito duolo caro Pinturiano, speramo che passi per la prossima settimana, è a rischio anche l'ubriacatura del fine settimana. Se non m'avesse fatto male sarei riuscito pure a fatte una sponda come se deve e regalatte la doppietta,porc...rimarrà un rimpianto

Anonimo ha detto...

La sponda avrebbe dato il via ad un'azione straordineria! Rimettete che io col dito de legno ce convivo dai tempi de rimini

Anonimo ha detto...

ONORE alla squadra C'è: partita GLORIOSA, LEALE, MASCHIA, GLADIATORIA; un pensiero al COMMILITONE Pampa che non è potuto essere là a portare la sua FEDELTA' e DEVOZIONE alla squadra ma che presto tornerà quantomeno al torneo estivo! Il CAPITANO ringrazia tutti

P.S. In maiuscolo aggettivi e sostantivi per così dire "non di sinistra"...non me ne vogliano i compagnetti!!!!

patti ha detto...

ma insomma 'sti playoff sono stati raggiunti? e ora come faranno senza di te, simò?

Anonimo ha detto...

eccome! forse arriviamo quinti! io ci sarò; anche perchè senza di me si esce al volo!!!

Anonimo ha detto...

la coppa fai play l'avete vinta solo perchè io sono a roma. ma in che consiste? v'hanno regalato quattro bocce de gatorade al pompelmo?

Anonimo ha detto...

al lemone...

Anonimo ha detto...

camumilla