
Mi capita di pensare a Focaia come ad un oggetto informe. Chissà perché. Ecco che me lo immagino sospeso in aria, e questo ci può stare, ma poi lo vedo senza casco di sicurezza e con i capelli biondissimi e lunghi fino alle spalle scompigliati dal vento, e questo certo non va bene. Colpa di questo caldo e di albertazzio che si è rasato a zero i capelli e per un’altra settimana ancora sarà in ferie: mentre scrivo mi gira intorno dicendo che “non cià un cazzo da fare” e che si annoia. Lo capisco e non oso neppure immaginare cosa dovremo inventarci tra qualche mese quando andrà in pensione. Dice che si troverà un lavoretto, mi chiede se Taddei ha bisogno, gli dico che no, assolutamente no. E torna l’idea di Focaia, stavolta nudo con un mestolo in mano che parla chiaramente in tedesco e mangia pasta barilla rimanendo in piedi di fronte all’ispettore Derrick e all’assistente rosciomalpelo che seduti attorno al tavolino di una cucina dalle piastrelle lilla, lo interrogano. Vorranno conoscere qualcosa della sua vita precedente, di Perugia, degli amici e degli amori che ha lasciato. E lui stavolta dirà che “gli frega molto più di un cazzo”. Lo sento pronunciare la frase. Ma come sarà la campagna tedesca? Uguale a quella umbra? Lì nessun incendio almeno, nessuno che fiaccato da un ictus implacabile inneggi all’artiglieria paesana, nessuno che sappia chi cazzo è Corona. La birra direbbero. Certamente sarebbe questa l’unica risposta possibile.
Canzone: Notte di ferragosto (G.Morandi)
7 commenti:
non per fare il pignolo, ma credo che la canzone del buon gianni sia notte di san lorenzo...
... naturalmente ero io. Pampa
non capisco perché si citi la canzone, bozzi. e non credo che le linee della campagna tedesca siano dolci.
La canzone è notte di ferragosto, infatti dice "notte di ferragosto calda la spiaggia e caldo il mare..."!
non capisco perché c'è nel post. è un'obzione che ti offre il signor blog o è un'idea(brutta)tua?
idea brutta mia!
molto brutta. però il post era bellino.
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